Durata dell'ipoteca: breve o lunga?

Durata dell’ipoteca: per quanto tempo devo impegnarmi?

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09.12.2020 | 2 minuti

«Rifletti bene prima di impegnarti con qualcuno»: questo vale soprattutto per il finanziamento dell’abitazione di proprietà. Solitamente, infatti, le ipoteche hanno una durata definita. La gamma spazia da modelli flessibili a breve termine a ipoteche a tasso fisso con durate di 15 anni.

Qual è la durata giusta?

Molti proprietari di case optano per le ipoteche a tasso fisso con lunghe durate. Le più richieste sono le ipoteche con scadenza a cinque e dieci anni. Ma ciò che funziona per la maggioranza non sempre è la scelta migliore nei singoli casi.

La durata più adatta a voi dipende da singoli fattori. La prima domanda è che tipo di persone siete. Preferite una pianificazione del budget affidabile con costi d’interessi fissi? Oppure apprezzate la flessibilità e volete scommettere su tassi d’interesse bassi – con un certo margine di rischio che le cose possano andare diversamente?

Inoltre, bisogna considerare le condizioni di vita. Ecco un esempio: se si prevede che tra qualche anno una coppia cercherà una nuova casa perché i figli si trasferiscono, una lunga durata dell’ipoteca potrebbe rivelarsi un vincolo indesiderato.

Infine, la stima personale sui mercati svolge un ruolo importante. Chi si aspetta un calo dei tassi d’interesse tende a preferire una durata breve. Deve semplicemente essere in grado di dormire bene anche nel caso in cui i tassi d’interesse aumentino contro ogni aspettativa.

Due donne trasportano oggetti scendendo da una scala.
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Vantaggi delle ipoteche di lunga durata

Più si è orientati alla sicurezza, più è consigliabile un’ipoteca a tasso fisso di lunga durata. Il vantaggio è evidente: si può fissare un determinato tasso d’interesse per diversi anni. In questo modo i costi futuri per l’abitazione sono calcolabili nel corso della durata concordata e si è coperti dal rischio di variazioni dei tassi d’interesse.

Viceversa, a seconda delle condizioni contrattuali e delle relative indennità per rimborso anticipato, potrebbe non essere possibile recedere e passare a finanziamenti più vantaggiosi in caso di diminuzione dei tassi d’interesse. Anche se, ad esempio, le vostre condizioni di vita cambiano in seguito a un divorzio e dovete separarvi dalla vostra casa di proprietà, l’ipoteca resta comunque. Se l’acquirente non si fa carico dell’ipoteca, bisogna pagare un’indennità per rimborso anticipato. Tuttavia, queste situazioni devono essere esaminate individualmente per trovare una soluzione.

Vantaggi delle ipoteche di breve durata

Esistono buoni motivi anche per scegliere un’ipoteca di breve durata. Chi opta per una breve durata rimane flessibile. Se un’offerta di lavoro all’estero vi attira all’improvviso, potete vendere la vostra casa nel prossimo futuro senza incorrere nel pagamento di un’indennità per rimborso anticipato.

Inoltre, i titolari di ipoteche sono liberi di reagire regolarmente alle variazioni dei tassi d’interesse. Nessuno impedisce loro di passare a un’altra ipoteca o a un altro finanziatore. Per poterne approfittare, tuttavia, devono tenersi aggiornati sulle condizioni di mercato, il che richiede un certo interesse e una certa competenza specifica.

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Durate secondo il modello ipotecario

Il mercato delle ipoteche è dinamico. Malgrado ciò, si sono affermati due tipi di ipoteche: quelle fisse e quelle del mercato monetario.

Le più diffuse sono le ipoteche fisse con interesse fisso per l’intera durata. Tradizionalmente, si protraggono per un periodo che può arrivare fino a dieci anni. Nel frattempo, però, esistono anche durate più lunghe, come quelle a 15 anni di key4.

Primo piano delle mani di una persona che firma un documento. La mano di un'altra persona indica il punto dove firmare.
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Anche le ipoteche del mercato monetario sono sempre molto richieste. Tra queste, a guadagnare terreno sono soprattutto <a href=”https://key4.ch/it/mortgage/saron/”>le ipoteche SARON. La loro remunerazione è variabile: dipende dal tasso d’interesse sul mercato monetario, che cambia ogni giorno. Queste ipoteche sono basate sul SARON (Swiss Average Rate Overnight), il tasso d’interesse di riferimento per il mercato monetario svizzero. Sostituisce il LIBOR, che a partire dal 2021 non verrà più determinato.

Anche i contratti per le ipoteche del mercato monetario hanno solitamente una durata di un anno e oltre. Tuttavia, in genere sono meno costose da liquidare rispetto alle ipoteche a tasso fisso. Vi sono anche ipoteche SARON senza “data di scadenza”. Sono a tempo indeterminato e possono essere disdette con un determinato periodo di preavviso. Anche presso UBS key4 mortgages vengono offerte ipoteche SARON a tempo indeterminato.

La classica ipoteca variabile sta invece uscendo di scena. Anch’essa richiamava l’attenzione per gli interessi variabili e le brevi durate. Tuttavia, le ipoteche SARON vengono considerate più trasparenti. Questo perché basta dare uno sguardo al tasso di riferimento – e l’andamento dei costi appare subito chiaro.

Conclusione: per la durata è meglio puntare su un mix

Puntare tutto su un modello ipotecario e una durata comporta un rischio: vincolarsi a un determinato scenario. Ma l’esperienza ci insegna che la vita è ricca di sorprese. Per questo motivo, spesso è consigliabile dividere il finanziamento in tranche. Così, a seconda delle esigenze, si possono combinare vari modelli con diverse durate – e bilanciare i pro e i contro.


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