Nella prima metà del 2021 la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ha nuovamente discusso il dossier. Attualmente non c’è consenso su questioni chiave quali le deduzioni degli interessi passivi, che si dovrebbero applicare anche in futuro.
Da una parte, la maggioranza della commissione era d’accordo sull’abolizione del valore d’affitto, ma dall’altra chiedeva la completa eliminazione delle deduzioni degli interessi passivi. Secondo questa proposta, solo coloro che acquistano la prima casa potrebbero dedurre gli interessi ipotecari su piccola scala e per un periodo di tempo limitato. Per tutti gli altri, non ci sarebbe più alcuna deduzione degli interessi sul debito, nemmeno per i privati con case di vacanza o per i proprietari con appartamenti in affitto.
Le ultime raccomandazioni del Consiglio federale di agosto 2021 e dell’apposita commissione parlamentare nel Consiglio degli Stati mostrano come le posizioni siano ancora molto distanti. Non è stato possibile raggiungere un accordo né sulla futura deduzione degli interessi passivi né sulla possibile abolizione del valore locativo degli immobili di vacanza.
La possibilità che la trasformazione del sistema si verifichi resta quindi aperta. Le consultazioni parlamentari e un eventuale successivo referendum potrebbero trascinarsi per altri due o tre anni: il futuro è quindi ancora incerto.